Finja Lipp

LA NUOVA GENERAZIONE CROSS COUNTRY

Gli inizi di Finja Lipp 
Poco dopo aver imparato a camminare, Finja sedeva già su una bicicletta, a soli due anni. Fin dall'inizio l'auto per bambini e gli altri veicoli giocattolo per la sua età le sembravano troppo lenti e noiosi.

Così, cominciò direttamente a provare gli skateboard, i monopattini, i monocicli, i pattini in linea e tutto quello che le passava il vicino. Lo sport è una parte importante della vita di Finja. Oltre al mountain biking, pratica anche lo sci, il nuoto, l'equitazione, il bouldering e la corsa.

Tutta la sua famiglia era appassionata di ciclismo. Di conseguenza, all'età di sette anni entrò nella società sportiva di mountain bike locale. All'epoca, il suo più grande idolo era Sabine Spitz, famosa ciclista nonché membro della stessa associazione.

A otto anni Finja partecipò alla sua prima gara su una GHOST da 24" in Svizzera, a cui era stata iscritta a sua insaputa. Da allora iniziò a prenderci gusto e lo stesso anno vinse tutta la serie di gare in Svizzera. 

Da ragazzina timida alla coppa del mondo
Un tempo, non le piaceva stare al centro dell'attenzione. Alla sua prima vittoria, dapprincipio dichiarò di non volere "stare là davanti, dove tutti mi vedono", ma ora invece ritiene che le cerimonie di premiazione non siano poi così male ;)

I progressi più significativi sul piano tecnico li ha compiuti seguendo il fratello maggiore, che per lei rappresenta un importante modello sportivo, con cui condivide la passione per le MTB, che la consiglia, la sprona, esegue le riparazioni e a volte anche la critica.

La prima competizione di respiro internazionale a cui prese parte fu il campionato europeo giovanile. Contagiata dall'atmosfera ed entusiasta della presenza di sportivi provenienti da tutta Europa, fu certa di una cosa: "In futuro voglio partecipare alla coppa del mondo".

Grazie a questa esperienza capì di poter ottenere dei buoni risultati anche a livello internazionale.

L'ascesa di Finja Lipp
Frattanto, Finja ha ottenuto il diploma di maturità e per il momento ha un solo obiettivo: divertirsi e spingere al massimo. Le piace guardare gareggiare le sue compagne di squadra e fare il tifo per loro fino quasi a perdere la voce.

Essere la "nuova" nel team GHOST non è un problema. I suoi successi le hanno permesso di maturare la sicurezza necessaria per inserirsi nella nuova squadra rapidamente.

"C'è da dire che però le mie compagne lo rendono estremamente semplice. Mi piace quando mi incoraggiano e fanno il tifo per me nelle gare."

Il 2022 sarà un anno speciale per Finja. Ha grandi progetti e sa perfettamente dove vuole arrivare. E GHOST è lieta di poter accogliere in squadra una giovane donna così forte.

I SUCCESSI DI FINJA